La consigliera Rossella Speranza ufficializza in consiglio, il suo ingresso in Fratelli d’Italia. Anche se ad oggi non potra’concretizzare la costituzione del gruppo in Consiglio, per ragioni burocratiche:
“La scelta di sottoscrivere la tessera di Fratelli d’Italia altro non è che una tappa necessaria e naturale del mio lineare percorso politico.
Necessaria in quanto, dopo le scelte che non ho nè condiviso nè accettato di quest’amministrazione e della coalizione con la quale mi sono candidata, era giusto dare una collocazione alla mia azione politica e al mio ruolo di consigliere.”
Naturale in quanto:”le mie idee e le mie scelte sono state sempre vicine all’area di centro destra (tanto è vero che, nonostante lascelta di candidarmi in una civica, ho sostenuto una coalizione in cui vi erano partiti fortemente schierati in quest’area) e agli ideali affermati dal partito della Meloni. Nessun cambio di casacca, nessuna scelta “stravolgente”, dunque: ho fortemente voluto delineare la mia posizione, proprio per evitare fraintendimenti e ambiguità che appaiono ormai all’ordine del giorno di quest’amministrazione”.
Una scelta, inoltre, dettata dalla certezza che :”in questo clima di insofferenza sociale, disinteresse politico e immobilismo cronico sia a livello nazionale che soprattutto locale sia necessaria, per poter far politica attivamente e in modo corretto, una struttura solida, propositiva e che si concentri sulle vere criticità del paese ponendo in campo idee e soluzioni concrete, come accade con Fratelli d’Italia.”
Per quanto riguarda la:”mia collocazione in Consiglio, per adesso resterò nel gruppo misto. Ho ritenuto giusto e doveroso dover lasciare il gruppo con il quale sono approdata nell’assise cittadina, in quanto non ne condividevo più nè il pensiero nè le azioni. Ad oggi non c’è la possibilità, da sola, di costituire un gruppo consiliare che possa rappresentare ufficialmente Fratelli d’Italia ma mi auguro che quest’amministrazione inizia a pensare di rrivedere le procedure di costituzione dei gruppi consiliari, affinchè ognuno possa essere libero di esprimere e costruire la propria identità politica.”