Ci sono novità per le amministrative a Bellizzi.
Solitamente è la crisi del settimo anno che porta le coppie a dividersi. Succede anche a quelle più forti, a coloro i quali, granitici, avrebbero allontanato la benché minima possibilità di difficoltà. C’è poi chi, nonostante la sancita promessa di matrimonio, poi, non riesca a convolare a nozze. È successo a Nicola Pellegrino e Angelo Maddalo, l’inedita coppia che stava nascendo per essere l’alternativa all’attuale squadra governativa di Palazzo di Città guidata dal sindaco Mimmo Volpe. Solo quindici giorni fa, in un’assolata domenica di inizio febbraio, i due avevano presentato la loro candidatura, come compagine, per sfidare gli uscenti.
Il nome del candidato sindaco non era venuto fuori e né c’è stato fino ad adesso, ma pare sia proprio questo l’oggetto del contendere. Chi dei due andrà a sfidare Volpe? Domanda la cui risposta è fin troppo complessa ed è da questa complessità che pare siano nate le difficoltà tra la neonata coppia. I due, al momento, si distanziano da questa ipotesi e dichiarano l’assenza di un inizio di crisi, ma ugualmente entrambi dicono che tra di loro non ci sono state comunicazioni.
L’esponente del gruppo di Fratelli d’Italia Maddalo, a differenza di Pellegrino, parla di imminenti novità per la scena politica bellizzese. Se ci sia o meno questa rottura lo scopriremo soltanto nel breve futuro, ma c’è la certezza di qualche scollatura tra i due altrimenti questo silenzio tra i promessi sposi non ci sarebbe stato.
A proposito dell’opera letteraria manzioniana: questo matrimonio s’ha o non s’ha da fare? Tutto avvolto nella nebbia. Altro elemento su cui far luce sarà quello degli alleati di centrodestra: gli esponenti degli altri partiti si erano avvicinati al progetto civico ed ora si dovrà capire, in caso di divorzio ufficiale, dove andranno e cosa faranno.