Il caso di botulino in alcune pietanze consumate in Calabria, la cui assunzione ha portato alla morte di due persone e all’intossicazione di altre, arriva anche in provincia di Salerno e nello specifico a Scafati.
L’azienda produttrice, con sede proprio nella città dell’Agro Nocerino Sarnese, ha dovuto ritirare dei lotti di prodotto, tra cui una tipologia di salsa.
A disporlo è stato il Ministero della Salute.
A Diamante, dei turisti avevano consumato cibo acquistato nei tipici camioncini che vendono panini nelle zone di mare o di maggior afflusso di persone. Una pratica comune, in particolare in estate, per gustare un cibo all’aria aperta.
I malcapitati, però, sono stati intossicati dal pericoloso botulino, la cui ingestione è stata anche fatale.
Nel frattempo, la procura di Paola ha avviato un’indagine, inserendo nel registro degli indagati dieci persone, tra cui anche del personale medico, accusato di non aver rispettato i protocolli e di aver sottovalutato lo stato di salute dei due che sarebbero poi deceduti.
Agli inquirenti, adesso, tocca capire perché gli alimenti siano stati pericolosi e se, nello specifico, trattasi di un qualcosa nato in fabbrica o se per colpa di un metodo di conservazione non corretto.
Il camioncino, dunque l’attività di somministrazione di cibo e bevande, è ovviamente sotto sequestro.
Le indagini andranno avanti, ma l’intervento del dicastero ha dato un indirizzo ben preciso per la tutela della salute dei cittadini e dei turisti.



