Home Attualità BUCCINO DICE NO ALLE FONDERIE, DOPO UN MESE ANCORA NESSUNA SENTENZA

BUCCINO DICE NO ALLE FONDERIE, DOPO UN MESE ANCORA NESSUNA SENTENZA

Il Comune di Buccino chiede l’annullamento della gara emanata dal consorzio Asi che mette al bando i lotti della propria area industriale in uno dei quali si è richiesto di insediare le Fonderie Pisano. I Pisano hanno inviato la richiesta al consorzio per effetto di una variante al Puc ma la tipologia di azienda non è prevista in quella zona trasformata in area agro alimentare. Quest’azione rientra nelle contromisure dirette adottate dalle istituzioni per fare fronte compatto contro la storica ditta di Fratte, indicata dal Comitato Salue e vita come fonte diretta di metalli pesanti che avrebbero compromesso gravemente con conseguenze purtroppo letali la salute dei cittadini. Nel frattempo, anche a Buccino, si è costituito un comitato che raccoglie le firme dei cittadini per dire no alle Fonderie. Intanto è passato un mese da quando il Tribunale del Riesame di Salerno si è riunito, il 9 aprile, sul sequestro delle Fonderie in seguito alla revoca di tutti i permessi. Sulla sentenza, i magistrati non si sono ancora pronunciati. E sono già 300 le firme raccolte dai genitori dei ragazzi delle scuole delle frazioni collinari, preoccupati per le esalazioni che i figli sarebbero costretti a respirare. Anche il Comitato guidato da Lorenzo Forte ha sottoscritto una nuova querela.