Grazie alla proposta degli assessori Egidio Mirra e Pietro Cerullo, Battipaglia avrà la sua statua per onorare la bufala, suo emblematico simbolo. Nulla di religioso, o almeno non nel suo pieno significato, ma un qualcosa che richiamerà un valore identitario della città.
Il comune, infatti, spenderà 75mila euro di soldi pubblici per erigere un monumento alla bufala. Nel progetto, è previsto anche un parco giochi presso la ridente rotatoria che sorge sotto all’autostrada A2. Una questione che sta facendo molto discutere e sulla quale interviene il consigliere Giuseppe Provenza da cui arriva una richiesta netta e chiara, quella cioè di fermare tale iniziativa.
«Battipaglia è conosciuta in Italia e nel mondo come città della mozzarella e non della bufala – scrive Provenza nella mozione – ne consegue che la realizzazione della figura di una enorme bufala all’ingresso della città evidenzierebbe delle caratteristiche non proprio attinenti alla vera identità della città di Battipaglia oggi. Strategie vincenti – continua – mettono in risalto i punti di forza di una città e quindi piuttosto che pubblicizzare la bufala, andrebbe veicolata sua maestà la mozzarella, prodotto per cui Battipaglia è famosa».
«L’intervento, si aggiunge, prevede un parco giochi senza illuminazione e dunque mi chiedo quale genitore possa portare i propri figli a giocare sotto al viadotto di un’autostrada». Mirra e Cerullo, tutto scritto in delibera di giunta, hanno anche proposto la realizzazione di un percorso trekking ma lo spazio a disposizione è di circa 500metri, non abbastanza per tale attività. «Tanto premesso – conclude la mozione presentata da Giuseppe Provenza – si chiede la revoca della delibera di giunta comunale nonché la convocazione di un consiglio comunale». In tale assise, palese, si dovrà parlare proprio del progetto in questione.