Giornata tragica quella di ieri a Campagna, centro che nel pomeriggio di una calda domenica primaverile ha salutato due suoi figli adottivi.
Il maresciallo Francesco Pastore di 25 anni di Manfredonia e il carabiniere Francesco Ferraro di Montesano Salentino di 27 sono morti sabato sera in seguito ad un incidente tra la vettura di servizio sulla quale viaggiavano e una seconda auto, un suv Range Rover, guidato da una donna di 31 anni con a fianco una ragazza appena 18enne.
Pare che i carabinieri stessero svoltando in strada quando il mezzo è stato colpito. Grave l’autista, Paolo Volpe. Chi guidava il suv, lanciato ad alta velocità, pare avesse dei precedenti per spaccio e detenzione di sostanza stupefacente ed ora la sua posizione sarà al vaglio degli inquirenti dato che si potrebbe configurare il reato di omicidio stradale.
Il computo dei feriti non è però terminato: mentre le due vetture impattavano tra loro, sul posto sopraggiungeva un terzo veicolo guidato da un 75enne, anch’esso coinvolto. L’uomo è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Santa Maria della Speranza di Battipaglia. Innumerevoli i messaggi di cordoglio arrivati dalla politica e dai vertici dello Stato, dal presidente Mattarella alla presidente Giorgia Meloni, dal ministro Piantedosi ai vari esponenti locali dei partiti.
Un ricordo dei giovani è stato espresso anche dal presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. Visibilmente commossi, nel saluto dei feretri a Campagna prima del loro trasferimento nei paesi di origine, il primo cittadino Biagio Luongo, il comandante provinciale dell’Arma Filippo Melchiorre, il questore e il prefetto.
Straziante, infine, la mattinata all’obitorio dell’ospedale Maria Santissima Addolorata di Eboli dove erano le salme e dove sono giunti i parenti delle due vittime. Madri, fidanzate, congiunti vari, increduli per quanto accaduto al proprio caro. Sono tre le comunità distrutte, oltre alle due di origine dei carabinieri c’è Campagna che li aveva praticamente adottati.
Domani si terranno i funerali, l’estremo saluto a due giovanissimi che hanno votato la propria vita all’Arma. Nel mentre, gli inquirenti continuano le indagini per appurare cosa sia successo nella notte sabato e capire l’esatta dinamica. Si attendono, inoltre, gli esami tossicologici della donna e la testimonianza del carabiniere alla guida.