Continua l’inchiesta sul Sistema Cilento che da dieci mesi a questa parte sta riguardando il territorio e Capaccio Paestum.
Questa mattina, sarebbero stati notificati diversi avvisi di garanzia ad amministratori, ex amministratori, funzionari e uno o più rappresentanti della polizia locale. Questa nuova ondata si concretizzerebbe anche sulla vicina Agropoli.
Al momento, non si hanno ancora certezze sui nomi di coloro i quali hanno ricevuto gli avvisi, ma si concretizza sempre di più la voce che vorrebbe tra essi anche persone coinvolte negli arresti dell’ottobre scorso. Quell’inchiesta è partita da un’indagine incentrata su multe elevate dal comando di polizia locale.
Già nel mese di maggio si ufficializzarono quattro nomi di indagati tra cui l’allora comandante della polizia locale Sofia Strafella, l’ex comandante Natale Carotenuto, l’impiegato dell’ufficio verbali Giovanni Matonte e il vigile urbano Andrea Marciano con le ipotesi d’accusa di falsità ideologica e materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, frode e accesso abusivo a sistema informatico in concorso.
Novità potrebbero esserci a breve e potrebbero aggiungere nuovi capitoli alla vicenda e al terremoto giudiziario abbattutosi nell’ultimo anno sul Cilento e sull’intera provincia di Salerno.



