Home Cronaca Capaccio Paestum, disequestro telefono decide la Cassazione

Capaccio Paestum, disequestro telefono decide la Cassazione

Sarà discussa in Cassazione la richiesta di dissequestro del cellulare di Giovanni Vito Bello, funzionario del Comune di Capaccio Paestum, finito nell’inchiesta sul

«sistema Cilento» che ha portato all’arresto (tra gli altri) del sindaco del comune cilentano e presidente della provincia di Salerno, Franco Alfieri, e in seconda battuta all’iscrizione sul registro degli indagati anche del consigliere regionale, Luca Cascone.

L’avvocato Felice Lentini, difensore di Bello, lo aveva annunciato dopo il rigetto della richiesta di dissequestro del cellulare da parte dei giudici del Riesame di Salerno. La richiesta era stata presentata anche dal collega Cecchino Cacciatore, difensore di Cascone, che ha rinunciato al ricorso ai giudici della Suprema Corte. Intanto, mentre l’iter giudiziario va avanti, non si fermano le indagini e i telefoni sono al momento oggetto di una perizia.