Ci sono le prime e significative novità per la vicenda giudiziaria che ha investito l’allora sindaco di Capaccio Paestum e presidente della Provincia Franco Alfieri insieme alla sorella e al braccio destro.
Questi ultimi, Elvira ed Andrea Campanile, erano ai domiciliari dal 3 di ottobre del 2024 per una serie di accuse tra cui la corruzione e la turbativa d’asta.
Elvira, sorella del già sindaco, è rappresentante legale dell’Alfieri Impianti, società di famiglia finita al centro dell’indagine di ipotesi corruttiva.
La Cassazione ha annullato i domiciliari, rimandando al riesame di Salerno la decisione. Secondo i giudici della Corte, per la donna non sussistono più le motivazioni delle misure cautelari che sono state dunque congelate in attesa della decisione del tribunale salernitano.
Utili sono state le sue dimissioni dalla ditta di famiglia.
Buone notizie, poi, anche per Andrea Campanile, già capo staff di Alfieri. Il giovane può lasciare l’abitazione dove sta scontando i domiciliari per recarsi a lavoro.
Neo genitore, il ragazzo per motivi ben chiari non ha più un introito e i giudici hanno ritenuto doveroso concedergli il permesso. Campanile inizierà dunque a lavorare. Dal lunedì al venerdì, nelle ore diurne, potrà lavorare per far fronte alle nuove esigenze economiche.
Infine, lascia il carcere anche Antonio Cosentino, accusato di aver progettato un attentato ai danni dell’ormai ex presidente Alfieri. Dalla casa circondariale di Fuorni andrà ai domiciliari.