Si è tenuto ieri a Capaccio Paestum il primo consiglio comunale guidato dal sindaco Gaetano Paolino.
Erano undici i punti all’ordine del giorno tra cui l’elezione del presidente del consiglio. In questo caso, la scelta è ricaduta su Angelo Quaglia che già nell’Alfieri bis, esperienza amministrativa terminata anzi tempo per le note vicende giudiziarie, aveva ricoperto tale ruolo. Il vice sarà Igor Ciliberti, anch’egli riconfermato.
Paolino ha anche presentato la giunta che lo assisterà nel mandato elettorale e ne ha esaltato competenze e virtù: alcuni di essi hanno già operato in contesti musicali e quell’esperienza verrà messa al servizio della città di Capaccio Paestum.
Due, poi, i punti importanti. Innanzitutto la situazione della partecipata Paistom che dal primo di luglio si è vista tagliare ben cinquanta operai a cui il comune, causa la situazione debitoria, non ha potuto rinnovare il contratto.
Il primo cittadino ha promesso un impegno significativo sul fatto andando anche, se necessario, ad azzerare la stessa partecipata e farla ripartire con nuove assunzioni derivanti da concorsi ad hoc.
Il secondo dato che emerge dall’assise è il passaggio del consigliere e già candidato sindaco Carmine Caramante al gruppo misto.
Fratelli d’Italia, unico partito candidato alle elezioni, perde dunque una rappresentanza in assise dove è impersonato dal solo consigliere Fernando Maria Mucciolo.
Il già pretendente alla carica di sindaco, però, dichiara di non essersi allontanato dal partito ma di aver preso tale decisione al fine di rappresentare l’intera sua coalizione e non soltanto uno specifico colore politico.
Insomma, una scelta politica volta a tutelare l’espressione degli elettori.
La seduta è stata dunque rinnovata per una seconda convocazione nella quale si tratteranno altri temi essendo la prima dedicata quasi univocamente ad adempimenti burocratici.
Sono da nominare, ad esempio, i rappresentanti del comune nei vari enti sovra comunali e nelle partecipate, ma ci saranno da trattare anche altri temi complessi come, ad esempio, il piano di rientro ed altre criticità in materia ambientale.