Continua l’operato dei carabinieri forestali e dell’Accademia Kronos di Salerno che ancora una volta pongono l’attenzione su Capaccio Paestum.
Gli uomini dell’Arma e le guardie ambientali hanno denunciato a piede libero il titolare di un’azienda suinicola con l’accusa di illecito smaltimento di reflui zootecnici e siero di latte.
Da diversi giorni, veniva notata la presenza di acque biancastre maleodoranti in alcuni canali consortili, ma la conformazione della zona non dava la possibilità di rintracciare con sicurezza l’origine. Le ricerche, però, hanno dato buoni frutti: carabinieri e guardie sono riusciti a rintracciare da dove ciò provenisse e cioè un’azienda nella quale sono allevati circa duecento suini e altrettanti bovini.
Il titolare, denunciato, smaltiva illecitamente gli scarti dell’allevamento sui terreni circostanti l’azienda e nei limitrofi canali di scolo privati che dopo un breve tragitto si immettevano in un importante canale consortile per poi raggiungere il mare. Le indagini accurate poste in essere dai militari dell’Arma, una volta individuate le esatte modalità e tempistiche con cui l’imprenditore smaltiva illecitamente i reflui nei terreni e nei canali, consentivano di dare il via all’operazione che grazie a personale nascosto tra la vegetazione, permetteva di cogliere in flagranza di reato l’imprenditore, che inutilmente cercava di giustificare la sua condotta illecita.
Il titolare aveva anche messo a punto un sistema di tubazioni e condotte attraverso il quale liberarsi, senza alcun rispetto delle leggi, dei reflui vari. Inoltre, esito dell’operazione è stato il sequestro di un tgerreno di 1500 metri quadrati perché interessato dalla smaltimento.