Come nel resto d’Italia, la situazione delle carceri in provincia di Salerno non è ottimale. È quanto emerge dal fascicolo presentato questa mattina a palazzo di città dal garante campano delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale Samuele Ciambriello.
Dai documenti si capisce non solo il sovraffollamento delle strutture ma anche e soprattutto la carenza di agenti di polizia penitenziaria. Da qui nasce la necessità di pensare a misure alternative al carcere, soprattutto se la pena da scontare è pari a circa un anno.