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Caso Vassallo, Fondazione chiede dimissioni di Pisani

Il Caso Vassallo, che ha visto recentemente l’arresto di quattro persone accusate di concorso nell’omicidio del sindaco pescatore, sta facendo molto discutere.

Dopo quattordici lunghi anni, pare si sia finalmente arrivati a una svolta, ma quanto accaduto giovedì 7 novembre ha riacceso i riflettori su uno dei fatti di cronaca più importanti del recente passato, un fatto che avrà di certo degli strascichi.

In questi giorni, sono state tante le dichiarazioni da parte della politica e della gente comune, ma a far rumore sono le parole della realtà che porta il nome del sindaco ammazzato nel 2010. La Fondazione Angelo Vassallo Sindaco ha chiesto infatti le dimissioni del sindaco di Pollica Stefano Pisani, accusato di «aver perpetrato attacchi sistematici alla memoria di Angelo Vassallo».

Il sindaco Pisani ha distrutto simboli legati alla memoria di Angelo Vassallo, come l’Oasi del Giglio Marino, la Fondazione Vassallo, il carrubo piantato in suo onore e l’installazione della Grande Onda, simbolo contro l’inquinamento. Inoltre, ha deriso pubblicamente la Fondazione e il dolore della famiglia riguardo alla morte di Angelo.

La realtà chiede le dimissioni di Pisani e un intervento del Ministro dell’Interno per fare luce sugli eventi e ristabilire il rispetto per la memoria di Angelo. Tra gli arrestati c’è anche Giuseppe Cipriano, che oggi è stato interrogato dal Gip.