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Cava de’ Tirreni, chiusura rianimazione: la Cgil protesta

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“Chiudere il reparto di Rianimazione del presidio ospedaliero di Cava dei Tirreni di Salerno, lascia senza assistenza sanitaria un territorio di 52mila abitanti”.

È quanto afferma il segretario generale Fp Cgil Salerno, Antonio Capezzuto, dopo la decisione di chiudere la rianimazione di Cavà de Tirreni per dirottare il personale al Covid Hospital” Da Procida”.

La Cgil chiede che intervengano i sindaci dei territori interessati per evitare di penalizzare la qualità dell’offerta sanitaria.