Sul cimitero di Battipaglia sono tante le discussioni tra disservizi, criticità, lavori, interventi ed anche esempi di manutenzione efficace.
Ci sono, però, diverse problematiche che riguardano le edicole funerarie i cui canoni sono oggetto di contenzioso tra comune e cittadini.
A prendere le difese dei battipagliesi interviene il locale partito di Forza Italia nella persona del commissario Carmine Galdi.
«Chiediamo al sindaco, ai consiglieri comunali e al dirigente dell’ufficio comunale – le sue parole – di tenere conto che il cimitero è stato costruito con i fondi dei cittadini e che sarebbe auspicabile, come fatto per i concessionari di altre opere, di trovare una soluzione tra le parti.
Ciò – prosegue – per evitare ulteriori contenziosi a danno di tutti, a fronte di possibili ulteriori azioni di risarcimento danni per ritardata consegna».
Negli anni, come spiega lo stesso Galdi, il comune di Battipaglia ha cambiato più volte orientamento nel merito. Nel 2021, ad esempio, è stata riconosciuta la restituzione del 21,65% dei canoni anziché del 35%, come deciso con delibera di giunta.
Due anni dopo, nel 2023, ha mutato orientamento a seguito della sentenza della corte di appello di Salerno per la quale si è deciso di andare in cassazione.
Quest’ultima fa il paio con un’altra sentenza emanata però da un’altra sezione della corte salernitana che ha condannato il Comune della Piana del Sele a risarcire il 25% ai concessionari.
«Situazioni del genere – sottolinea Galdi – potrebbero arrecare danni alle casse comunali per eventuali condanne e spese di giustizia. Si metta fine, quindi, a questi contenziosi al fine di risolvere una spiacevole situazione che avanti da troppo tempo».
Il commissario del locale circolo cittadino si dice disponibile a qualsiasi confronto con lo scopo di trovare la migliore soluzione in tal senso.