Con una nota ufficiale prende posizione anche il Comitato ‘Battipaglia dice NO’ in merito ai disagi all’ex Stir di Battipaglia con Provincia e Regione in affanno. Nella missiva si legge: “Circa 48 milioni di deficit, macchinari obsoleti, impianto malmesso e oggetto di incuria e, giustamente, in liquidazione con decine e decine di posti lavoro a rischio. Battipaglia paga sempre dazio doppio e la valutazione che più ci fa tremare le gambe non è quella attuale, ma quella futura. Perché dinanzi a cotanto fallimento dobbiamo immaginare l’ampliamento di un ulteriore sito di compostaggio annosamente inquadrato in una area che, dal totalmente disatteso Protocollo d’Intesa siglato nel 2002, ci ha donato la mancata bonifica delle discariche e il copioso insediamento di oltre 20 siti privati di smaltimento rifiuti puntualmente non monitorati e controllati” Inoltre si domandano: “questo fallimento della gestione Stir preannuncia qualcos’altro? Noi restiamo agguerriti paladini del nostro territorio ed impediremo con tutte le nostre forze la trasformazione, del primo polo agro-alimentare della Campania, in polo della “Munnezza”. A questo diciamo NO” ”
