93esimo compleanno per Francesco Santese.
Ci sono uomini che lasciano il segno, uomini che in maniera indelebile segnano la storia di una città, di un territorio.
Sono spesso discussi, chiacchierati, amati, odiati eppure sono fermi e apprezzati da chi sa con consapevolezza che molte cose non ci sarebbero oggi se non grazie a lui. Sto parlando di Francesco Santese, don Ciccio per gli amici e anche per chi lo conosce appena perché lui è così, semplice, genuino e non le manda a dire.
Eh sì, a 93 anni compiuti in questi giorni, Don Ciccio dice esattamente ciò c’è pensa nel bene e nel male con quella sicurezza di chi ha dato l’anima e non solo per la propria terra. Editore, pensatore libero, scopritore di talenti, costruttore storico, molti palazzi a battipaglia sono stati realizzati da lui, insieme a tutti i servizi connessi, servizi che oggi invece spesso sono dimenticati.
Un precursore, un visionario, ha sempre voluto una città perfetta a misura di uomo e di bambino ma si sa spesso le visioni cozzano con la cruda realtà.
Lui, il patron del Castelluccio, il castello battipagliese che illumina i viaggi di chi inevitabilmente almeno una volta nella vita percorre la A2.
93 anni di vita, di passione, di battaglie, di processi stravinti, di costruzioni solide ma anche di grandi dolori. Buon compleanno don ciccio e 100 di questi giorni dalla redazione di Sud tv.