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Comune Battipaglia, presi ventilatori resta il disagio

Il Comune di Battipaglia compra i ventilatori ma resta il disagio per i dipendenti. Gli uffici saranno chiusi nel pomeriggio. L’impianto di condizionamento sarebbe costato un 1 milione e 200mila euro ed è spento.

Nel 2013 l’impresa che si aggiudicò i lavori di completamento del Municipio, finì al centro di un’inchiesta. La richiesta di acquistare i ventilatori è giunta dai lavoratori, consiglieri comunali ed assessori. Sfiniti dal caldo torrido e dall’afa di questi giorni.

Con due differenti provvedimenti i funzionari dell’Ente hanno comprato 31 ventilatori. Apparecchi, che fungono pure da purificatori d’aria e sono riservati all’aula consiliare.

Macchinari il cui costo sembra si aggiri sui 720 euro l’uno ed occorrono per rinfrescare ambienti molto ampi. I primi tre sono stati messi in funzione nell’ultima riunione del Consiglio comunale, il 30 giugno.

Con l’altra determina sono stati acquistati 25 ventilatori, al prezzo che si aggira intorno ai 2.653 euro, in pratica centosei euro l’ uno. In ogni caso non basteranno a scongiurare la sospensione pomeridiana degli uffici comunali.

Decisione comunque rivalutabile rispetto al passato, alla luce degli ultimi accadimenti al Comune di Salerno, dove, a giornate intere, alcuni uffici sono stati addirittura chiusi per il troppo caldo, con i dipendenti mandati in smartworking.

I delegati sindacali ne hanno interloquito nei giorni scorsi e nelle prossime ore avanzeranno la proposta alla sindaca Cecilia Francese.