E’ ufficiale, la Regione Campania è nuovamente in zona arancione, una boccata di ossigeno per il comparto del commercio.
Ripartono infatti tutte le attività commerciali e riaprono tutti gli istituti scolastici. Sono questi, in sintesi, i provvedimenti che riguarderanno la Campania a partire da lunedì, quando scatterà la “zona arancione” dopo un mese e messo di rosso e semi-lockdown.
L’annuncio di ieri permette ai vari comparti di mettersi in moto per organizzarsi al meglio in vista dell’ennesima ripartenza. Ma scopriamo cosa cambia dal 19 aprile. Tutte le serrande dei negozi saranno alzate: le attività commerciali potranno aprire, anche quelle del settore della bellezza e benessere del corpo, come parrucchieri, barbieri ed estetisti. Invece per bar e ristoranti, le attività sono consentite con le stesse formule del semi-lockdown.
E poco cambierà anche per la mobilità: restano vietati, infatti, gli spostamenti in Comuni diversi da quelli di residenza e in altre regioni salvo esigenze di lavoro, salute o studio. Cambiano, invece, le formule dell’istruzione: tornano in presenza tutte le classi delle scuole medie mentre ci sarà la Dad soltanto al 50% per gli alunni degli istituti superiori.
Invece il 26 aprile è l’inizio della road map che porterà gradualmente alla ripartenza di ristoranti, teatri, palestre, stabilimenti e fiere, lungo un percorso che terminerà a luglio. Tra gli elementi chiave della ripartenza ci sarà un pass, che permetterà di spostarsi ovunque, anche tra regioni di colore diverso, oltre alla possibilità di accedere a stadi, concerti e altri eventi.