Home Attualità Covid: lockdown Campania, scattano le proteste in strada

Covid: lockdown Campania, scattano le proteste in strada

E’ in corso una protesta di una cinquantina di persone che ha bloccato con auto e moto gli ingressi autostradali dell’A3 Napoli-Pompei-Salerno all’altezza di Portici.

Il blocco, seguito dal suonare incessante di clacson, e’ scattato subito dopo la diretta Fb del presidente della Campania, Vincenzo De Luca, che ha chiesto al governo il lockdown totale e annunciato quello regionale. Anche stasera sono previste alcune iniziative di protesta, come gia’ ieri al lungomare di Napoli: una al centro del capoluogo campano, in zona piazza del Gesu’, un flashmob al davanti all’universita’ Orientale, e una manifestazione davanti alla sede della Regione Campania, in via Santa Lucia.

VALERIA CIARAMBINO: “SUBITO TAVOLO DI CONFRONTO”

L’intervento della consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle, Valeria Ciarambino:

«La paventata chiusura di ogni tipo di attività non può essere definita di punto in bianco senza aver prima consultato le associazioni di ogni singola categoria produttiva. Prima di assumere qualunque provvedimento, al governatore De Luca e al capo dell’opposizione Stefano Caldoro chiedo un confronto a tre in tempi rapidissimi, per definire assieme una linea unitaria per affrontare assieme questa emergenza che di giorno in giorno si fa sempre più grave e allarmante.
Soltanto unendo forze e idee possiamo contribuire a salvare vite umane e ad uscire al più presto dalla fase più drammatica della storia recente della nostra regione, evitando che misure più restrittive abbiano effetti devastanti per la nostra economia. Non sono poche le realtà di qualunque tipo, commerciali, imprenditoriali o professionali, che non hanno ancora recuperato dalla prima fase di lockdown.
Alcune addirittura non hanno più aperto i battenti. Gli ultimi drammatici numeri consigliano misure sempre più drastiche, ma prima è necessario sedersi al tavolo con i rappresentanti di ogni settore produttivo, a partire proprio dalla Campania, definendo sia come Governo nazionale che come Governo regionale una strategia che, tutelando la salute di tutti, tenga conto che un secondo lockdown potrebbe essere all’origine di una recessione senza precedenti. E’ il momento della collaborazione e della responsabilità».