Si è tenuto domenica il quinto appuntamento con i Laboratori di Musée éclaté – Museo senza limiti, rivolti ad approfondire, all’insegna del divertimento, la conoscenza dei luoghi archeologici della città di Pontecagnano.
Il laboratorio, intitolato Guerrieri in città. L’arrivo dei Sanniti, si è sviluppato attraverso una visita tematica che ha condotto adulti e bambini a scoprire nel Museo i luoghi e le testimonianze legate ad un periodo – quinto e quarto secolo avanti cristo – caratterizzato da profondi cambiamenti. Esposti per la prima volta corredi funerari tipici di quel periodo, provenienti sia dalla necropoli orientale che da quella occidentale: il primo, maschile, con armatura costituita da corazza a tre dischi, cinturone di bronzo e punta di lancia di ferro; il secondo con numerosi vasi a figure rosse legati al mondo femminile; l’ultimo, appartenente ad una bambina, caratterizzato da statuette in terracotta e vasi miniaturistici.
A raccontare il quinto laboratorio di Musée éclaté la direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano Faiano, Luigina Tomay: