Home Politica DE MAIO REGGENTE DEL CLAN PECORARO INVESTITO DAI “CAPI”

DE MAIO REGGENTE DEL CLAN PECORARO INVESTITO DAI “CAPI”

Già a soli 34 anni Sabino De Maio era il reggente del clan “Giffoni-Pecoraro-Renna” nei comuni di Battipaglia, Eboli, Montecorvino Rovella e Capaccio. E’ lo stesso collaboratore di giustizia ad ammetterlo, durante l’udienza preliminare a carico di esponenti del clan Giffoni che hanno chiesto il rito abbreviato e per il quale si aspetta l’esito del giudice Pellegrino. Il 40enne ha ricostruito nell’audizione di lunedì, nell’aula bunker di Salerno, ruoli ed attività dell’organizzazione criminale, nella quale lui era dedito ad estorsioni e traffico di droga. De Maio ha spiegato a giudice e magistrato che fu investito da Cinzia Rizzo, moglie di “Franchino” Pecoraro, del ruolo di riferimento sul territorio, dopo l’arresto dei reggenti del clan e a seguito di alcune vicende verificatesi tra gli affiliati. Il pentito annovera nel suo curriculum criminale numerosi arresti per reati in materia di armi, stupefacenti, rapina ed estorsione. La sua azione di ricostruzione del clan è riuscita grazie alla sua indole violenta e alla sua spregiudicatezza, che lo rendevano temibile anche agli occhi degli stessi affiliati.