Il Ceo di Smet e presidente della Commissione Autostrade del Mare a sostegno delle parole del presidente di ALIS, Guido Grimaldi che ha sottolineato quanto gli autotrasportatori siano a rischio in questa delicata fase.
“Stiamo seguendo con particolare attenzione le varie fasi della campagna di vaccinazione contro il Coronavirus e ci auguriamo che al più presto il vaccino possa essere un diritto esteso a tutta la popolazione. Pur consapevoli delle difficoltà che il momento comporta, chiediamo al Governo ed in particolare al Ministero della Salute di riconoscere gli operatori del trasporto e della logistica tra le categorie prioritarie destinatarie della somministrazione del vaccino, naturalmente dopo i medici, gli operatori sanitari e socio-sanitari”.
Sono queste le parole, dritte al punto, di Guido Grimaldi, presidente di ALIS e dello storico Gruppo Grimaldi di cui Smet è partner ultraventennale. Destinatario quindi il Governo, al quale si richiede di dare priorità, durante l’attuale campagna di vaccinazione partita lo scorso 27 dicembre, ai tanti uomini e donne che stanno rendendo possibili non solo che i vaccini arrivino nei presidi medici ma che l’intero Paese non si blocchi.
“Se è vero che, come ha giustamente definito il Governo, l’ordine di priorità deve tener conto del rischio di malattia, così come della disponibilità dei vaccini stessi, è altrettanto legittimo – aggiunge il presidente di ALIS – ritenere che l’intero popolo del trasporto e della logistica debba rientrare tra queste categorie prioritarie, in considerazione del fondamentale lavoro svolto di approvvigionamento quotidiano per tutto il nostro Paese, e in particolare per la fornitura dei vaccini stessi, dei medicinali e dei prodotti sanitari per gli ospedali, e per l’approvvigionamento di tutta la grande distribuzione organizzata e del comparto industriale e agricolo-alimentare, ecc.”.
All’autorevole voce del presidente Grimaldi si aggiunge, forte e chiara, anche quella di Domenico De Rosa, Ceo di Smet e presidente della Commissione Autostrade del Mare di ALIS.
“Al fine della somministrazione dei vaccini considerare prioritarie le categorie degli uomini del trasporto è un atto concreto di rispetto verso tutti coloro i quali, donne e uomini, hanno consentito sino ad oggi che gli stessi vaccini fossero trasportati, distribuiti e somministrati a milioni di persone in Europa – ha affermato De Rosa che pochi giorni fa aveva dichiarato – Il 2020 è stato un anno che dovremo ricordare molto bene perché ci ha permesso di analizzare criticamente un po’ tutto il nostro andamento. Tutti noi che abbiamo responsabilità d’impresa abbiamo esaminato la nostra parte interna, il nostro staff, e lo abbiamo valorizzato, protetto. Ecco perché è necessario richiedere tale protezione anche al Governo in questa delicata contingenza”.