In dirittura d’arrivo la richiesta di riconoscimento alla Regione Campania del Distretto Rurale delle Aree Interne e Protette, resa possibile dopo il regolamento d’attuazione della Legge Regionale approvata dalla giunta De Luca. Così dopo 7 anni di attività di animazione e concertazione territoriale e di sperimentazione con i primi Gruppi Operativi d’Innovazione come La Cesta della Biodiversità, il Comitato promotore invierà l’istanza, già ampiamente condivisa, e che sarà discussa nell’assemblea di mercoledì 24 aprile presso il Centro di Ricerca di Orticoltura e florovivaismo di Pontecagnano. Sono 5 le aree territoriali aderenti: Cervati- Alburni- Sele, Cilento, Costiera Amalfitana, Picentini e Vallo di Diano. Fra gli obiettivi del riconoscimento c’è quello di dare centralità alle piccole imprese, alle produzioni agricole tradizionali e di biodiversità locale, implementandone la filiera rigenerativa (alimentare terapeutica) fra le aree interne e protette con quelle metropolitane, così da restituire a queste aree una pianificazione unitaria ed integrata territoriale.