Si è tenuto ieri mattina un lungo, garbato e proficuo incontro tra il sindaco Mario Conte, l’assessore al ramo Vincenzo Consalvo ed i gestori delle attività di bar e somministrazione della città. All’ordine del giorno la necessità di evitare assembramenti e risse tra ubriachi la sera del 31 e del 1° gennaio.
Il primo cittadino, infatti, ha posto in evidenza quanto accaduto alla vigilia di Natale definendolo “inaccettabile” anche alla luce delle limitazioni già imposte dall’ordinanza regionale che, evidentemente, non è stata affatto rispettata.
«Non vogliamo mettere in difficoltà gli esercenti onesti e impedire loro un’occasione di guadagno importante, soprattutto in un momento in cui la crisi dovuta alle restrizioni pandemiche si fa ancora sentire. Ma nemmeno possiamo consentire che si verifichino risse tra ubriachi o, nel migliore dei casi, assembramenti incontrollati che favorirebbero ulteriormente la circolazione del contagio da covid già in crescita. Quindi abbiamo cercato un’intesa che dovrebbe salvaguardare sia gli affari privati che la salute pubblica».
Bar, locali e distributori potranno restare aperti fino alle 20 del 31 dicembre e poi riaprire il 1° gennaio dopo le 5 del mattino. Dal canto loro si impegneranno a fornire un servizio di vigilanza privata che eviti episodi di violenza e controlli il rispetto delle regole anticovid. Servizio ai tavoli e non al bancone.
L’ordinanza sarà pubblicata in serata sul sito web del Comune.
Il sindaco poi ha chiesto al comando di polizia municipale di aumentare i controlli dinanzi alle attività.
Le trasgressioni non saranno tollerate.
comunicato Stampa