Una bimba di dieci anni è stata aggredita in piazza della Repubblica ad Eboli. A renderlo noto con un lungo post su fb, il papà, Maurizio De Pascale, ex calciatore professionista, mister dei bimbi della Asd Battipaglia ed Operatore Socio Sanitario. Ecco la storia postata sul social:”Che vergogna…che schifo…ma dove viviamo?
Stamattina mia figlia è stata aggredita in piazza da un gruppetto di teppistelli,tra cui due bambine,così senza un motivo e soprattutto senza un briciolo di educazione…ma d’altronde cosa vogliamo aspettarci…Una volta a conoscenza dell’accaduto mi sono recato subito con la mia piccola a capire di chi si trattasse e per spiegare loro che queste cose non vanno per niente bene mi sono ritrovato a dovermi sentire parolacce con tanto di strafottenza e minacce di chiamare i propri genitori ( magari lo avessero fatto davvero )…
Ha un livido sul viso per gli schiaffi presi ed un altro livido sul fianco per un calcio ricevuto”. Ed aggiunge:”Adesso dico io,esiste soluzione ? Basterà il mio richiamo verbale ai teppistelli ?
Consiglio vivamente ai genitori,qualora risulti idoneo il termine genitori, di gestire bene i propri figli,cercare di educarli così come faccio e farò io con i miei..Mi sono ripromesso che qualora dovesse riaccadere la mia reazione sarà meno composta…Mi ritrovo con una bambina di 10 anni che felice delle sue uscite con le amichette,( da premettere che mia moglie era lì in zona come sempre trattandosi di bambine di 10 anni ),adesso ha il terroredi uscire ancora…Non esiste…non permetterò mai a nessuno di limitare l’idea di vita dei miei figli…Cercherò di spiegare come sto facendo ai miei figli che purtroppo possono accadere anche episodi del genere,che il tutto e’ esperienza e gli ho promesso che sicuro nn accadrà più…Ma con tutta sincerità penso che non esiste che accadono questi episodi…Spero basti solo questo…
Perdonatemi il mio sfogo,ma quest’accaduto spero possa servire a prestare più attenzione ai tanti genitori che come me mandano i propri figli alle loro prime esperienze di uscita ,come giusto che sia ,con la speranza che nn accadano più episodi del genere…” Lancia un appello:”Fate attenzione…basta davvero poco e si possono passare i guai…Nessuna polemica sugli eventuali controlli,sono consapevole che non esiste controllo per evitare tali atti vandalici se non siamo noi stessi genitori a farlo in prima persona o magari nel trasmettere loro la giusta educazione.Tratto da una storia,purtroppo,vera in un mondo che va sempre più a rotoli.Un papà deluso da così tanta cattiveria e dispiaciuto per la propria piccola”.