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Eboli, Alta Velocità: chiesto incontro a RFI

È ancora forte la preoccupazione dei cittadini di Eboli sulla questione dell’Alta Velocità.

In particolare, i residenti guardano agli espropri che avverranno per la realizzazione della linea Alta Velocità, lotto numero uno Battipaglia – Romagnano al Monte, che oltre ai comuni di arrivo e partenza attraverserà Buccino, Campagna, Contursi Terme, Palomonte e Sicignano degli Alburni. Il sindaco di Eboli Mario Conte ha nuovamente scritto a Rete Ferroviaria Italiana per chiedere un incontro urgente nel quale confrontarsi proprio sul progetto.

«Nonostante tutti si siano dichiarati disponibili al confronto in più occasioni – fanno sapere dal comune eburino – e nonostante l’obbligo sancito nella determinazione finale del Consiglio Superiore dei lavori Pubblici, che ha autorizzato l’opera, di istituire un Tavolo di concertazione con le istituzioni locali, nulla di tutto ciò è stato attuato. Sono state così tradite la necessità di procedere congiuntamente e le indicazioni cogenti del Consiglio Superiore. Tutto ciò – si aggiunge – in un quadro progettuale che presenta rilevantissime criticità, ad oggi ancora irrisolte, mentre ancora pende dinanzi al TAR il ricorso contro l’opera promosso dall’Amministrazione comunale, e si susseguono varianti e rappezzi».

Non le manda a dire il primo cittadino: «Si tratta di stravolgere la vita di oltre 50 famiglie – spiega Mario Conte – di chiedere loro di abbandonare case, aziende e sacrifici di una vita intera. Non possiamo consentire che Rfi tratti singolarmente e possa macinare in un meccanismo così grande persone che magari non hanno la possibilità di difendere da sole i propri sacrosanti diritti. Chiediamo perciò chiarezza, trasparenza e modalità univoche per tutti. E chiediamo anche ai sindaci degli altri Comuni coinvolti di schierarsi al fianco dei loro cittadini. L’Alta Velocità è necessaria e lo comprendiamo, ma non per questo è consentito calpestare la dignità e la vita dei singoli».