Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso presentato dal Comune di Eboli contro il Ministero della Transizione Ecologica, il Ministero della Cultura e Rete Ferroviaria Italiana.
Il caso riguarda la nuova linea ferroviaria Alta Velocità Salerno–Reggio Calabria.
Al centro della disputa c’è il “Lotto 1A Battipaglia–Romagnano”, un tratto di circa 35 chilometri finanziato con il PNRR. L’amministrazione comunale contestava il decreto di Valutazione di Impatto Ambientale.
Nel ricorso veniva impugnata anche l’approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economica. Il Comune sosteneva la presenza di criticità sia procedurali sia ambientali.
Tra i timori evidenziati figuravano il rischio sismico e le potenziali interferenze con aree tutelate. Particolare attenzione era rivolta ai siti appartenenti alla Rete Natura 2000.
Il Tar ha esaminato le osservazioni e le perizie presentate dalle parti. Secondo i giudici, però, le valutazioni tecniche risultano adeguate e coerenti. Sono state ritenute sufficienti anche le misure di mitigazione, come i monitoraggi acustici e faunistici.
Di conseguenza, il ricorso è stato respinto e il progetto del lotto può proseguire il suo iter.



