Ci sarà anche il grillino Arturo Forlano fra i candidati delle liste a sostegno del candidato sindaco di Eboli Cosimo Pio di Benedetto.
Ad annunciarlo lo stesso Forlano attraverso una nota inviata alla stampa.
“Non abbiamo trovato giusto – afferma Forlano – dopo diverse battaglie fatte contro il PD a livello nazionale, replicare il governo Conte 2 ad Eboli. Siamo andati a convergere, perciò, sull’unica soluzione che è quella di appoggiare il candidato sindaco Cosimo Pio Di Benedetto con delle liste civiche formate da professionisti che hanno idee non di partito, ma dovute alle competenze del proprio lavoro”.
Classe 1983, Forlano dal 2011 è un attivista del MoVimento 5 Stelle locale.
“E’ stata fatta una scelta da parte del deputato locale verso il Pd fuori dai nostri schemi, dal momento che siamo stati sempre in contrasto alla scelte fatte in politica del Pd, quindi, a livello locale in tanti sono usciti da questo connubio tra MoVimento 5 Stelle e Pd – spiega Arturo Forlano – Non abbiamo trovato giusto, dopo diverse battaglie fatte contro il PD a livello nazionale, replicare il governo Conte 2 ad Eboli. Siamo andati a convergere, perciò, sull’unica soluzione che è quella di appoggiare il candidato sindaco Cosimo Pio Di Benedetto con delle liste civiche formate da professionisti che hanno idee non di partito, ma dovute alle competenze del proprio lavoro, come il sottoscritto che grazie al mio lavoro ho acquisito competenze sulla transazione digitale e sulla macchina amministrativa sulla parte informatica.” Arturo Forlano continua spiegando il motivo della sua candidatura ed i suoi obiettivi: “Il mio contributo riguarderà la transizione digitale, cioè il Piano Nazionale di ripresa e resilienza nextgenerationitalia dove all’interno troviamo un piano di transizione ed evoluzione della macchina amministrativa e dell’Italia in generale. La mia idea sarà quella di trasformare la macchina amministrativa e, dunque, il Comune di Eboli per quel che riguarda la parte tecnologica dando la possibilità ai servizi digitali del comune di essere migrati in cloud verso una nuova infrastruttura cloud nazionale(“Polo Strategico Nazionale, PSN) o verso cloud pubblico. Tutto ciò si può realizzare con i finanziamenti del NextGenerationEU dove ci sono squadre di accompagnamento che seguono le pubbliche amministrazioni in questo percorso di transizione digitale. Occorre, inoltre, intervenire sui servizi esterni di scambio con gli ebolitani, come la rete WiFi, la videosorveglianza e sull’app cittadina per avere un maggior scambio di informazioni con la popolazione.”