“Le bugie di un’opposizione senza idee sulle tariffe Tari che restano invariate. La raccolta differenziata passa dal 46% al 57%, previsti sgravi per nuclei familiari a basso reddito e disabili
Non ci saranno aumenti della tassa sui rifiuti”.
L’amministrazione replica alle accuse dell’opposizione sull’aumento della tassa sui rifiuti.
Una nota di chiarimento con la quale il sindaco approfondisce tutti gli aspetti relativi al tributo: “Grazie all’amministrazione comunale la crescita della produzione di rifiuti viene coperta quasi per intero con recuperi della Tari. Le tariffe votate in Consiglio comunale non solo non aumentano la spesa per gli ebolitani, ma garantiscono numerosi sgravi e sconti. Per l’uso non domestico la tassa è invariata, come lo scorso anno; per le aree scoperte à confermato l’abbattimento dell’80% della tassa; nelle zone dove la raccolta è meno frequente la riduzione è del 10% sulla Tari. Inoltre, per famiglie con reddito basso o con familiari disabili, l’Amministrazione ha stanziato una somma di 60.000 euro a sostegno delle spese per la tassa sui rifiuti. Infine, per il costo complessivo di raccolta e smaltimento il Comune ha previsto la somma di 400.000 euro derivante da accertamenti Tari che sarà utilizzata per compensare alle famiglie l’aumento della produzione dei rifiuti”.
“Nell’ultimo anno è aumentata la produzione di rifiuti, il cui costo di rimozione e smaltimento, per legge, deve essere coperto con la tassa sui rifiuti – ricorda il sindaco, Massimo Cariello -. Nonostante ciò abbiamo mantenuto le tariffe, mentre nella maggior parte dei Comuni della provincia ci sono stati aumenti fino al 30%. Abbiamo messo a disposizione delle famiglie ebolitane una somma corrispondente all’aumento dei costi, abbattendo i costi fissi, come prescrive la normativa. I rincari, di modesta entità, potranno verificarsi solo per pochi nuclei, la maggior parte delle famiglie registrerà una diminuzione. Una parte irresponsabile dell’opposizione firma un inquietante manifesto che indica “nemici da colpire”, sono gli stessi che non hanno partecipato al voto in Consiglio quando abbiamo stabilito sgravi e riduzioni per i più deboli. Un’opposizione inconcludente che non si accorge di come abbiamo portato la differenziata dal 46% al 57%, allargando il servizio a tutto il territorio”.