Continua il valzer di nomi per la giunta comunale di Eboli.
Il rimpasto deve esserci e ci sarà, ma non si riesce a trovare la quadra per i nomi. Si dovrà decidere su quello del vicensindaco: il primo cittadino Mario Conte blinda il fedelissimo Enzo Consalvo. Il neonato gruppo “Eboli Domani” vorrebbe sue figure all’interno della giunta, ma il sindaco non sembra essere predisposto ad assecondare tali richieste.
Gianmaria Sgritta, ad esempio, sarebbe gradito sulla poltrona di numero due di Palazzo di Città, ma c’è molto da lavorare e da ambo le parti potrebbero alzarsi delle barricate. “Eboli Domani”, composto da cinque consiglieri, ha messo sul tavolo delle trattative la richiesta di due uomini e una donna da far entrare in giunta, mentre sembrerebbe che il sindaco abbia dato come l’alternativa il placet per un uomo e due donne. Una decisione era attesa per ieri sera, ma non è arrivata, e difficilmente si potranno avere novità nella giornata di oggi.
Il gruppo non si muoverà dalla sua posizione e non accetterà il niet di Conte come risposta. I nomi di Monica Di Gaeta, di Marco Botta e di Sgritta come vicesindaco sembrerebbero però certi. Si aspetta solo la risposta del sindaco e dell’eventuale nuova delega per Enzo Consalvo che dovrebbe restare in giunta. Ovviamente non è tutto così facile, perché resta il problema delle quote rosa, ma in soccorso potrebbe arrivare la nomina di Lucilla Polito.
“Mi auguro che Gianmaria faccia il vicesindaco. Non è un attacco a Consalvo, anzi, ma avere troppe deleghe spesso non è una cosa positiva. Si finisce con il trascurare qualcosa per una questione di tempo – commenta il consigliere Adolfo Lavorgna – io non ho ambizioni, voglio restare in consiglio per fare al meglio il mio lavoro, per cui va benissimo Sgritta per quel ruolo. Il nome però da me proposto sul tavolo in qualità di assessore è quello di Marco Botta con la delega al Piano di Zona”.