Indagine dei carabinieri ad Eboli sul decesso di Nino Pacifico, 53enne commerciante ebolitano, deceduto ieri in ospedale nel reparto di medicina.
Il commerciante che gestiva una ferramenta era giunto all’ospedale di Eboli nei giorni scorsi ed è stato ricoverato per tre giorni in vari reparti del nosocomio ed è deceduto per un’ischemia cerebrale causa del decesso confermata anche da una Tac. Nonostante il consulto con neurochirurghi di altre strutture, si è ritenuto che l’intervento chirurgico non fosse praticabile e si è quindi optato per una terapia farmacologica, che però non è riuscita a fermare il peggioramento delle sue condizioni. La pressione arteriosa di Pacifico era estremamente alta e non rispondeva ai farmaci. Sedato e successivamente intubato, lo stato del paziente si è aggravato fino all’arresto cardiaco. I sanitari hanno tentato la rianimazione con un massaggio cardiaco durato 40 minuti, ma ogni sforzo si è rivelato inutile. I familiari, però, non si rassegnano e sollevano dubbi sulle cure ricevute. Ritengono che si sarebbe dovuto tentare un trasferimento in una struttura specializzata, dotata di un reparto di Neurochirurgia, come quelle di Salerno, Nocera o Vallo della Lucania. La salma è stata sequestrata e nei prossimi giorni verrà effettuata l’autopsia.
