Il rimpasto in giunta ad Eboli non pare abbia portato giovamente alla maggioranza di Mario Conte. Il colpo incassato dal sindaco è la fuoriuscita dalla maggioranza del gruppo di Italia Viva con il consigliere Cosimo Naponiello.
«Abbandoniamo ogni tentativo di dialogo ponendoci in maniera estremamente critica per vigilare dall’esterno su ogni atto che sarà prodotto – dicono i renziani – avremmo voluto dialogare, ci abbiamo provato, invece ci troveranno pronti in Consiglio Comunale, a supporto del nostro capogruppo, a fare gli della verifica, le scelte e le dinamiche che hanno portato al Conte Due – dicono – abbiamo sbagliato a proporre a questa amministrazione idee su specifici temi come la sanità, a dare un riferimento politico riformista ad una maggioranza civica e posticcia, a tendere una mano facendo da ponte con il governo regionale».
Anche il Partito Democratico è molto critico con Mario Conte: «il Conte Due sancisce plasticamente la fine del progetto e dell’accordo politico che aveva vinto le elezioni in favore di un nuovo accordo e di un nuovo equilibrio tutto ripiegato su spudorate manovre e ricatti di palazzo – le loro parole – il Sindaco, ostaggio della sua maggioranza e della sua stessa ingombrante famiglia, esce da questa crisi peggio di come c’era entrato; con una squadra che, sin dalle prime dichiarazioni, appare ancora più debole e precaria di quella precedente».
Secondo i dem, tra l’altro, il vero burattinaio di questa amministrazione è “l’ex ministro delle Aree Urbane”: non si fanno nomi, ma la perifrasi può far condurre tranquillamente il pensiero a quel Carmelo Conte che ad Eboli potrebbe ancora avere voce in capitolo. Non nasce bene, insomma, il Conte bis: il rischio concreto è quello di vita breve e non ci sarà un nuovo rimpasto possibile.