Nell’ultimo fine settimana ad Eboli tre strutture sono finite nel mirino dei ladri. Allo stadio Dirceu hanno rubato trenta metri di rame.
Al Palasele hanno sfondato cinque porte degli uffici. In una struttura attigua hanno rubato alimenti e tentato di portar via una bicicletta. A indignare è la sicurezza con cui agiscono i malviventi, che si muovono come fossero “padroni” indiscussi dell’area. All’interno del Palasele una parte dei corridoi e degli uffici sono “difesi” dalla telecamere.
Dove hanno agito i ladri, però, non c’ è alcun impianto di videosorveglianza. Dai controlli effettuati, non sarebbe stato portato via nulla. Si è trattata di un colpo a andato a vuoto, un raid messo a segno approfittando di un evento sportivo in corso.
Diverse porte ieri mattina erano prive dei pannelli sfondati con dei calci. In una struttura sportiva adiacente il colpo ha dato i suoi frutti: sono spariti prodotti alimentari ma i malviventi non sono riusciti a portar via una bicicletta dalla struttura di via dell’ Atletica.
In questo caso la telecamera dell’ impianto di videosorveglianza installata all’ interno dell’ impianto preso di mira avrebbe ripreso il responsabile del furto. Nelle prossime ore dovrebbe scattare identificazione da parte delle forze dell’ ordine del ladro e la denuncia per furto e danneggiamento per il ladro.
Non è chiaro se ci fossero o meno dei complici all’ esterno della struttura. L’episodio più grave, nella zona di via dell’Atletica, resta il furto di rame alle torri-faro dello stadio Dirceu avvenuto nei giorni scorsi. I ladri hanno operato in due fasi.
Il primo tentativo è andato a vuoto. Tre giorni dopo ilfurto è stato compiuto. Senza telecamere sarà difficile per gli inquirenti arrivare a identificazione dei malviventi.
