Maltrattamenti agli animali, in particolare nei confronti di un cane, per questo è stato denunciato un cinquantenne ebolitano. Il blitz è stato compiuto dalla polizia municipale agli ordini del comandante Sigismondo Lettieri in sinergia con l’Asl del servizio veterinario coordinato dal dottore Luigi Morena. I caschi bianchi hanno ritrovato in un’officina meccanica nella zona periferica ebolitana un Pitbull. L’animale forse utilizzato come deterrente per i ladri, è stato liberato, era purtroppo in pessime condizioni. Secondo le prime verifiche del caso avrebbe subito anche le amputazioni della coda e delle orecchie. Il cane era legato con una catena e presumibilmente senza cibo da diversi giorni, quindi poteva morire se non fossero arrivati gli agenti ed i medici dell’Asl del servizio veterinario. E’ stato denunciato un 50enne per maltrattamenti ad animale. Il Pitbull è stato sequestrato ed è affidato all’Asl che tenterà in tutti i modi di farlo vivere. Ancora una volta una triste storia che vede un animale subire maltrattamenti dall’essere umano, addirittura bloccato con una catena, cosa illecita anche secondo la nuova legge che tutela gli animali, così come è illegale tagliere coda ed orecchie, pratica punita penalmente, al solo fine estetico, soprattutto su cani di tipo molossoide per conferire al cane un aspetto più aggressivo, ma cosa ancor più becera è tenere un animale denutrito senza cibo ed acqua, al punto che la sue condizioni di salute sono davvero al limite. Gli agenti della polizia municipale insieme al servizio veterinario lo hanno salvato denunciando un 50 enne ma sono in corso ulteriori verifiche per appurare eventuali altri risvolti sul ritrovamento di questo cane in una zona periferica ebolitana.