Come in molti nosocomi italiani, anche presso l’ospedale di Eboli si vive la cronica penuria di personale sanitario.
Situazione, questa, che fa sollevare la Funzione Pubblica della Cisl di Salerno, intervenuta sulla gestione approssimativa della Direzione Sanitaria del presidio.
«Sono state finora segnalate dalla nostra organizzazione sindacale alla Direzione Medica del Presidio Ospedaliero, a fronte dell’inerzia di questa, le molteplici criticità presenti nell’Unità Operativa di Cardiologia e Servizio di Emodinamica – dice Alfonso Della Porta – ad esse ha fatto seguito un incontro nel quale si è chiesto un intervento rapido per risolvere la carenza, soprattutto di infermieri.
Tali criticità – aggiunge – si traducono inevitabilmente in difficoltà sotto il profilo assistenziale, a cui si aggiungono i tempi lunghi di attesa per il servizio». La sigla sindacale si concentra anche sul bando per l’individuazione di due figure infermieristiche per emodinamica, per il quale si accusa la direzione di una gestione approssimativa.
«Il dubbio che si insinua a questo punto – aggiunge – riguarda l’effettiva volontà di rendere funzionante il DEA Eboli/Battipaglia/Roccadaspide, che pur rappresentando professionalità e punto strategico dell’assistenza sanitaria delle zone picentine, alcune dinamiche sembrano però scorrere in un binario di seconda importanza».
La richiesta è quella di interventi seri affinché vengano rispettati i contratti, oltre che per uno snellimento della procedura di assegnazione delle risorse ai veri reparti.
«Terremo alta l’attenzione – conclude il sindacalista Della Porta – per tutelare la comunità e i lavoratori».