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Eboli, problema sicurezza: paura in città

C’è paura tra la cittadinanza ad Eboli.

I recenti fatti di cronaca, tra furti, rapine ed intimidazioni varie, preoccupano e non poco i residenti che adesso chiede maggiori controlli alle autorità. In particolare, è la stazione ferroviaria che riserva sempre brutte sorprese ai viaggiatori e in questo aspetto non sono certo i tipici ritardi i protagonisti delle vicende.

Nei giorni scorsi, si sono registrati episodi di violenza con dei furti a danni di utenti della strada ferrata, ma anche giovani e giovanissimi sono stati vittime di un uomo, che pare sia essere noto alle forze dell’ordine, intento a racimolare soldi in maniera poco lecita. Esattamente quanto accaduto allo scalo ferroviario: l’uomo, che potrebbe essere sempre il già noto, ha avvicinato un passeggero in attesa del proprio convoglio con la richiesta di sigarette.

Al diniego, il malvivente lo ha aggredito minacciandolo e mimando il gesto di estrarre una pistola cosa che poi non è avvenuta. La vittima è riuscita a sottrarsi all’agguato e a riparare in una rivendita commerciali lì vicino dalla quale ha avvisato le forze dell’ordine.

Nei giorni scorsi, poi, il furto ai danni di un medico all’interno dell’ospedale ebolitano. Ignoti si sono introdotti nello studio del professionista mentre era impegnato in sala operatoria ed hanno portato via oggetti personali ed altri preziosi. Indisturbati si sono dileguati. Non si registrano segni di scasso.

Tale situazione, ovviamente, non fa dormire sogni tranquilli ai cittadini eburini, messi in scacco da ladruncoli, personaggi discutibili ed anche, pare, da delle vere e proprie bande dedite a furti e rapine. Come se ciò non bastasse, si sono consumati anche episodi di violenza. Le auto delle polizia locale di Eboli sono state prese di mira da ignoti forse, un po’ anche per emulazione, come vendetta per qualche contravvenzione o semplicemente per una bravata.

Sta di fatto che quello della sicurezza è un tema molto sentito in città ed infatti la popolazione chiede l’attivazione di un tavolo tecnico per parlare della questione.