Dopo i fatti di cronaca dei giorni scorsi, ad Eboli è allarme sicurezza.
I furti presso attività commerciali e private abitazioni sono solo una parte del problema, ma a destare il timore della popolazione sono altri episodi di criminalità e microcriminalità che si stanno verificando fin troppo spesso in città. L’ultimo in ordine cronologico ha visto l’aggressione di un giovane da parte di un gruppo di balordi, poi si è scoperto fossero stranieri, che nella sua direzione hanno lanciato delle bottiglie di vetro per cause ancora incomprensibili, ma purtroppo non si esclude il futile motivo del divertimento dato che il ragazzo procedeva verso un centro sportivo senza infastidire nessuno.
Quando è divenuto bersaglio degli inconsulti lanci, ha immediatamente avvertito i genitori e le forze dell’ordine. Il fatto è avvenuto in zona Santa Cecilia, dove spesso avvengono circostanze simili. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno individuato gli autori del gesto e li hanno denunziati a piede libero. La triste esperienza accorsa al ragazzo, che fortunamente non è rimasto ferito ma solo molto spaventato, è l’ennesimo capitolo di un lungo romanzo con protagonista la città di Eboli, il centro e le periferie.
Tanti gli accadimenti simili che non lasciano spazio ad interpretazioni, ma solo a tanta paura da parte della cittadinanza, ormai stanca di una situazione esplosiva. La richiesta è ovviamente quella di interventi celeri e di un maggiore impiego di forze dell’ordine sia da parte del comune, quindi polizia municipale, sia da parte delle altre forza di polizia.
