Home Attualità Eboli, sanità: emergenze rientrate?

Eboli, sanità: emergenze rientrate?

L’ospedale di Eboli è ancora una volta vittima della situazione difficile che la sanità tutta sta attraversando.

Negli ultimi giorni, il “Maria Santissima dell’Addolorata”, ha dovuto affrontare due particolari emergenze legate alla mancanza di personale medico ed infiermeristico. Ad inizio setttimana, c’è stata una mobilitazione dei lavoratori della cardiologia per due ore. Sono intervenuti anche i sindacati della Fp Cgil che hanno espresso la loro solidarietà agli operatori e interpellato l’Asl tramite il direttore generale Gennaro Sosto. Al centro c’è come sempre la carenza di personale che porta a turni lunghi e massacranti oltre alla non possibilità di pagare gli straordinari.

A ciò si è aggiunta, nello stesso periodo, la criticità legata all’assenza di personale infiermeristico sulle ambulanze. Anche qui è intervenuta la Funzione Pubblica della Cgil con i dirigenti Antonio Capezzuto e Massimiliano Voza. Il problema era dovuto ad un contenzioso tra l’Azienda Sanitaria Locale e l’associazione affidataria del servizio ambulanze che aveva sospeso il servizio.

Per qualche giorno, quindi, sulle ambulanze è stato presente soltanto un autista. L’appello della sigla è rivolto direttamente all’Asl: «È sempre più forte la necessità di internalizzare i servizi sanitari – dicono – questo sia nell’interesse dei lavoratori che vivono il problema del mancato rispetto delle norme contrattuali, sia della cittadinanza, affinché in futuro non si ripetano situazioni in cui soggetti esterni all’azienda possano incidere sulla continuità del servizio».

Emergenza, questa, che pare essere rientrata grazie proprio alla mediazione tra Fp Cgil e associazione che ha sospeso lo stato di agitazione tornando normalmente in servizio. Il problema, però, rimane. «Continueremo a combattere – concludono i sindacalisti – per una sanità equa per tutti, cittadini e lavoratori».