Maggioranza e opposizione ad Eboli litigano sulla questione sicurezza. Il primo ad attaccare è il rappresentante di Fratelli d’Italia in consiglio comunale Damiano Cardiello.
Al centro della singolar tenzone c’è il finanziamento del governo per molti comuni italiani finalizzato all’acquisto e all’installazione di videocamere di sorveglianza. Secondo il consigliere di minoranza, il comune della Piana del Sele ha perso l’ennesima occasione non partecipando al bando, nonostante una situazione non proprio tranquilla dal punto di vista della sicurezza in città.
Piccata, molto, la risposta del primo cittadino Mario Conte: «Affermare che Eboli sia stata esclusa da un bando di finanziamento, a cui invece non ha nemmeno partecipato – sottolinea il sindaco, Mario Conte – significa diffondere false informazioni e creare allarmismi da parte di chi non riesce ad uscire dall’idea di essere sempre in campagna elettorale».
Il primo cittadino è spalleggiato dall’assessore al ramo Antonio Corsetto: «Occorre saper leggere le documentazioni, altrimenti si rischia di fare figuracce, come quella di Cardiello, e creare inutili allarmismi. Eboli non è presente nella graduatoria indicata da Cardiello semplicemente perché non ha partecipato a quel bando, in quanto risulta già Comune beneficiario di due finanziamenti per oltre 200mila euro».
«Cardiello sostiene che Eboli non abbia ottenuto un finanziamento che invece è già nelle casse del Comune, relativo alla installazione di nuove telecamere, un lavoro per il quale è già stata avviata la procedura di direzione dei lavori».