Sono quindici le ipotesi di reato archiviate all’ex sindaco di Eboli Massimo Cariello nell’ambito dell’indagine relativa alle sponsorizzazioni, filone della più ampia inchiesta che lo scorso mese di ottobre ha portato all’arresto di Cariello.
Secondo il pm le richieste di sponsorizzazione non rappresentano un atto illecito “se non dirette ad un tornaconto personale del pubblico ufficiale”.
Una tesi confermata dal fatto che le richieste di Cariello, nello specifico, erano volte ad ottenere finanziamenti per sostenere la squadra dell’Ebolitana.
Alla base della richiesta di archiviazione e di proscioglimento, inoltre, vi è l’inutilizzabilitá delle intercettazioni effettuate, poiché autorizzate per accertare un’ipotesi di corruzione per la quale non hanno prodotto risultati.
Cadono una serie di capi d’accusa, quindi, per il sindaco Cariello (difeso dai legali Cecchino Cacciatore e Costantino Cardiello), mentre escono dall’inchiesta Santo Bellina, Giuliano Sonzogni, Vito Rosamilia, Giuseppe Del Gaudio, Cosimo Buccella, Gerardo Motta, Emilio Marsala, Gerardo Napoli e Maria Pezzullo.