Il Pd con il capogruppo Pasquale Infante, ed i consiglieri Francesco Rizzo ed Antonio Cuomo interrogano l’amministrazione sulle tasse. Nella nota scrivono: “sono stati notificati numerosi avvisi di accertamento relativi alla TARES e alla TARI per le annualità dal 2011, 2012, prescritti, 2013, 2014 e 2015, che molti di questi avvisi sono da ritenersi annullabili in quanto nella stragrande maggioranza dei casi non è stata effettuata nè dalla Soget e nè dagli uffici comunali alcuna rilevazione oggettiva delle superfici dei fabbricati oggetto della pretesa o della relativa destinazione degli stessi, nè riportano i dati catastali dell’immobile oggetto di tale tassa e soprattutto a che titolo viene richiesto al contribuente il pagamento della TARES o della TARI per le annualità pregresse”. I consiglieri rivendicano che sono: “già state riscontrate da centinaia di contribuenti e prontamente segnalati agli uffici su tali avvisi numerose irregolarità, anomalie, incoerenze e inesattezze; che questi avvisi annullabili, inesatti e errati stanno creando notevoli disagio ai contribuenti ebolitani costretti a fare ore di attesa per farsi sistemare gli avvisi di accertamento per importi non dovuti o inesatti” Chiedono all’amministrazione quali iniziative ha: “intrapreso per portare a soluzione tale problematica; se ritiene opportuno provvedere a rivedere questi annullabili, errati o inesatti con il personale comunale ed eventualmente annullarli in autotutela evitando ai cittadini inutili vessazioni, preoccupazioni e perdite di tempo”