Ancora un incidente sulla strada, ancora una vittima, ancora una croce a futura memoria. È successo ad Eboli, ma le strade salernitane continuano a macchiarsi di sangue.
Nella serata di ieri, in via Campolongo, uno straniero in bici è stato investito da un’auto che è poi fuggita via, lasciando il malcapitato a morire a terra, da solo e senza essere soccorso.
A dare l’allarme altri automobilisti che hanno notato il mezzo a pedali e un corpo riverso a terra. Sul posto sono così giunti i soccorsi del Vopi ma il loro mesto compito è stato quello di constatare l’avvenuto decesso del 60enne ucraino e nulla più. Inutili i tentativi di rianimazione.
Al momento del fatto, l’uomo non aveva con sé i documenti e il riconoscimento è avvenuto grazie alle testimonianze di alcuni connazionali. La vittima stava rientrando al proprio domicilio dopo una giornata di lavoro (nella foto, la spesa che l’uomo portava con sé).
Sul caso, adesso, indagano i carabinieri di Eboli guidati dal capitano Greta Gentili. Dovranno individuare l’uomo che ha ucciso il 60enne senza prestare soccorso.
Il fatto riaccende le polemiche dei residenti sulla condizione di determinate strade ebolitane, con l’asfalto rovinato in più punti e senza alcuna illuminazione.