Ad Eboli è agli arresti domiciliari un commercialista ebolitano per aver messo a segno truffe infomatiche con altre tre persone anche loro arrestate ai danni dei correntisti di una banca. L’indagine è stata eseguita dalla polizia postale ed è coordinata dalla Procura della Repubblica di Trento. Il commercialista ebolitano apriva conti correnti a nome dei suoi clienti ignari sui quali finiva il denaro rubato dai trebacker esperti. Le vittime erano per lo più pensionati sprovveduti.
Le persone lese al momento sono otto ma l’indagine è ancora aperta e quindi potrebbero spuntare nuove contestazioni da parte delle persone raggirate. La gang dei quattro truffatori era piuttosto abile a eludere il sistema di comunicazione bancario. II cliente dell’istituto di credito non si accorgeva dei prelievo.
I quattro tuffatori riuscivano a bloccare anche la notifica sul cellulare della vittima strategia questa al quanto semplice per i pirati informatici. L’indagine è partita chiaramente dalle denunce dei clienti danneggiati. La polizia postale è risalita agli indagati attraverso un’emai. Nel raggiro veniva usato l’indirizzo di posta elettronica dello studio professionale che fa capo al commercialista ebolitano.