Le elezioni regionali in Campania si avvicinano: la data ipotizzata è il 16 novembre. Vincenzo De Luca, giunto al secondo mandato, non potrà ricandidarsi a causa del limite stabilito dalla normativa, confermato di recente dalla Corte.
Una decisione che riapre la corsa per la guida di Palazzo Santa Lucia. Nel centrodestra il nome forte è quello del viceministro Edmondo Cirielli (Fratelli d’Italia), ma le tensioni tra alleati restano.
La Lega propone Gianpiero Zinzi, mentre da Noi Moderati spunta Mara Carfagna, figura trasversale che potrebbe raccogliere consensi anche in Forza Italia, al momento senza un proprio candidato. Anche il centrosinistra è in cerca di equilibrio. Dopo il disgelo tra PD e De Luca, si ragiona su un’alleanza larga.
I nomi più accreditati sono Roberto Fico e Sergio Costa, entrambi ex esponenti di punta del M5S. In campo anche Azione e Italia Viva, quest’ultima in dialogo con l’area deluchiana. De Luca resta protagonista: pur non potendosi ricandidare, continua a far sentire la sua voce, richiamando l’attenzione sulla necessità di competenza alla guida della Regione.
Il suo interventismo contribuisce a mantenere alta l’attenzione su una campagna elettorale che si preannuncia molto combattuta.