Si sono tenuti ieri mattina gli interrogatori di garanzia di Vito De Feo, Carmine Imbimbo e dei fratelli Vito e Franco Falcone arrestati per varie estorsioni.
I quattro sono arrestati venerdì, chi in carcere chi ai domiciliari, con varie accuse. Estorsione, con metodo mafioso per alcuni, quella di base. Si sono tutti avvalsi della facoltà di non rispondere. De Feo, Imbimbo e i fratelli Falcone, quest’ultimi agli arresti domiciliari, sono accusati di aver messo a segno numerose estorsioni nei confronti di imprenditori, commercianti ed anche un manovale a Bellizzi, Battipaglia ed altri comuni della Piana del Sele.
Obiettivo dei fratelli anche un uomo e i suoi anziani genitori: 20mila euro sottratti loro per saldare un debito di gioco. Franco, inoltre, era già ai domiciliari con l’accusa, mossa dalla Guardia di Finanza, di abuso d’ufficio e tentata concussione nell’ambito dell’inchiesta riguardante i posteggi fuori mercato a Battipaglia. I quattro rimangano agli arresti.