Fedapi rende noto che a partire da lunedì in Regione Campania sarà possibile inviare le richieste di accesso agli ammortizzatori sociali grazie alla sottoscrizione dell’accordo quadro per il riconoscimento dei trattamenti di cassa integrazione salariale straordinaria.
Vista la particolare situazione economica, anche i lavoratori dipendenti di aziende con meno di 5 dipendenti ne avranno diritto e potranno ricevere fino a 9 settimane di contributo.
Una decisione, quella della Regione, ben accolta da Fedapi che sottolinea la necessità di sentire la presenza delle istituzioni e riceverne il sostegno.
Ma non basta: è arrivato il momento di lanciare un grido d’allarme e di aiuto anche per gli imprenditori che a causa della crisi di liquidità nei prossimi mesi saranno inondati di diffide, ingiunzioni e protesti.
«È necessario – sottolinea il presidente nazionale di Fedapi, Pietro Vivone – prevedere un piano di supporto agli imprenditori. Noi abbiamo proposto al Ministero di rivedere il meccanismo delle segnalazioni a seguito di mancato pagamento degli assegni, prevedendo la cancellazione immediata a seguito del pagamento degli assegni protestati dal Registro della Camera di Commercio, senza attendere il canonico anno dalla levata del protesto, e l’immediata cancellazione dal CAI-Centrale allarme interbancaria. Questo tipo di interventi darebbero realmente ossigeno alle piccole imprese di questo Paese, che da sole non possono pagare il prezzo di una crisi imprevista ed imprevedibile».