Ricorso al Tribunale del riesame per chiedere l’annullamento dell’ordinanza di convalida dell’arresto di Marco Aiello, 40enne battipagliese, che nei giorni scorsi ha ammazzato la moglie Maria Rosa Troisi.
La richiesta è stata avanzata dal legale dell’omicida, Leopoldo Suprani e molto probabilmente sarà vagliata lunedì lo stesso giorni in cui dovrebbe essere fissata l’autopsia del cadavere della donna uccisa con una coltellata alla gola che si svolgerà all’obitorio dell’ospedale di Battipaglia. Le precarie condizioni psichiche dell’idraulico, per la difesa, sono la motivazione del ricorso e sarebbero comprovate dal tentativo di suicidio perpetrato all’alba del 22 settembre, quando il 40enne ha distrutto i servizi igienici della cella infliggendosi dei tagli al polso sinistro e alla gola. L’autopsia potrebbe essere effettuata dal medico legale Luigi Mastrangelo che subito dopo l’omicidio effettuò l’esame del cadavere di Maria Rosa Troisi.
Dopo l’autopsia i magistrati della Procura della Repubblica dovrebbero rilasciare il nulla osta necessario per la celebrazione dei funerali che potrebbero svogersi a Solofra, dove è nata la donna o a Battipaglia dove sino a qualche giorno fa viveva con il marito e i due figli.