L’attenzione sulla Fos è ancora alta: i sindacati non mollano la presa perché il loro obiettivo è tutelare tutti i dipendenti e non solo qualcuno come invece proposto dalla proprietà.
La Prysmian ha messo sul tavolo delle trattative la dislocazione di quaranta unità, ma non c’è l’accordo sulle questioni dell’anzianità di servizio dei dipendenti con più anni di attività. Arco Felice a Caserta sarebbe la destinazione scelta dove già, tra le altre cose, c’è già stato un esodo in occasione di passate crisi. Il nodo centrale, però, rimane quello di incentivi e passaggi propedeutici al pensionamento per i meno giovani.
Nel frattempo, dal ministero arrivano aperture nei confronti di un compratore che al momento però non ha alcuna identità e qualche sulla sua esistenza pare stia addirittura nascendo. Per domani mattina, infine, dinnanzi ai cancelli della fabbrica è stata indetta un’assemblea sindacale alla quale parteciperanno le varie sigle per fare il punto della situazione.
Obiettivo è anche quello di organizzare nuove manifestazioni o altrei presidi per rivendicare il diritto al lavoro e salvare la fabbrica battipagliese. In tutti questi movimenti è sempre viva la posisbilità di una riunione presso la Regione Campania: sindacati, lavoratori e proprietà sono in attesa che venga fissata la data.