Home Attualità Fos, fumata nera: ancora ore di attesa

Fos, fumata nera: ancora ore di attesa

Per la Fos è ancora un nulla di fatto. Ieri, a Roma, c’è stato l’ennesimo incontro tra la propietà e i sindacati presso il Ministero del Made in Italy.

I trecento operai oggi in cassa integrazione continueranno a vivere in tale regime dato che ieri la stessa è stata nuovamente ratificata. Per quanto riguarda un eventuale compratore, al momento nessuno degli interessati pare si sia tirato indietro e addirittura pare sia spuntato anche un possibile acquirente italiano che andrebbe a rilevare la fabbrica, probabilmente mantenendo la produzione con tutti i dubbi del caso.

Nei prossimi giorni, proprio con lo scopo di avere un’indagine di mercato, i compratori interessati potrebbero effettuare approfondimenti tecnici per avere una situazione maggiormente chiara. Se la cosa dovesse andare in porto, sarà un investimento di certo importante e come tale deve essere ovviamente un qualcosa che porti poi all’investitore un guadagno.

All’orizzonte, però, ci sono anche altre azioni da parte di sindacati e lavoratori, come in effetti detto durante la manifestazione della scorsa settimana in piazza a Battipaglia. Nonostante tutto ci sono anche delle notizie positive. La Prysmian, proprietaria della realtà lavorativa, avrebbe promesso un piano sociale per i lavoratori che potrebbe dunque essere finalmente una soluzione ed una certezza per gli operai.

Operai che si apprestano a trascorrere le imminenti festività pasquali senza una certezza nel futuro e si possono ben capire i loro stati d’animo e quelli delle loro famiglie. “Di doman non c’è certezza”, scriveva il Magnifico e così è per trecento operai a cui si sta togliendo il futuro.